La sostenibilità non è solo una questione di materiali, ma anche di scelte consapevoli.
Scopriamo come ridurre l’impatto ambientale anche in cucina.
Il riscaldamento globale, i cambiamenti climatici ed il progressivo esaurimento delle risorse naturali hanno reso le tematiche legate all’ecosostenibilità sempre più urgenti, attuali e condivise.
Non più un semplice atteggiamento, ma una vera e propria necessità per migliorare il presente e salvaguardare il futuro del Pianeta attraverso tecnologie, strumenti e comportamenti che riducano al minimo l’impatto sull’ambiente.
Anche la scelta della cucina ed il modo in cui la andremo ad utilizzare possono essere green.
Scopriamo insieme in che modo.
Una cucina ecosostenibile parte innanzitutto dalla scelta dei materiali, che possono essere naturali ma anche derivati da fonti riciclabili e lavorati in modo sostenibile. Ma intervengono anche altri fattori, come la scelta di elettrodomestici a basso consumo energetico, l’utilizzo di piani ad induzione, o la disposizione e la collocazione della cucina stessa in modo che, ad esempio, possa beneficiare il più possibile della luce naturale.
Restando in tema di illuminazione, la scelta di luci LED a basso consumo è dato per scontato. A tutto ciò si aggiungono attenzioni e pratiche da seguire prima e dopo l’acquisto della cucina. Affidarsi ad un’azienda o comunque ad un rivenditore e/o installatore locale comporterà trasporti più semplici e brevi, riducendo l’inquinamento e le emissioni di CO2, riducendo anche l’utilizzo di imballaggi e protezioni necessari in caso di trasporto su lunghe distanze.
Buone pratiche come limitare lo spreco di acqua o differenziare correttamente i rifiuti, invece, permetteranno di utilizzare la cucina in modo virtuoso, dando ogni giorno il nostro piccolo contributo alla tutela dell’ambiente.
Il settore dell’arredamento, ed in particolare quello dell’arredo cucina, è in costante evoluzione nella ricerca di materiali innovativi, durevoli e sempre più green.
Ai materiali di origine naturale, come legno, pietre e marmi, si aggiungono nuove soluzioni create a partire da elementi naturali, vernici ecologiche, atossiche ed a base d’acqua, e nuovi materiali derivati dal riciclo. Molto importanti sono anche i processi di trasformazione e di lavorazione di questi materiali, che devono garantire ridotte emissioni di CO2 e limitare gli sprechi di produzione e il rilascio di rifiuti inquinanti.
Ecco alcuni esempi di materiali ecosostenibili per la tua cucina:
Legno
Essere un materiale naturale non significa essere anche sostenibile. Per questo, è fondamentale che il legno utilizzato provenga da foreste certificate e gestite in maniera sostenibile, ovvero tutelando il patrimonio forestale e dell’intero ecosistema, e che venga lavorato limitando o addirittura evitando l’utilizzo di sostanze come ad esempio la formaldeide.
Il legno può venire trattato con oli naturali, vernici atossiche all’acqua e procedimenti termici, che conferiscono impermeabilità, facilità di pulizia e resistenza senza intaccarne la naturalità.
Sempre più utilizzato è anche il legno riciclato, proveniente da vecchi edifici, baite di montagna, o risultato dal recupero di alberi caduti a seguito di eventi naturali, come nel caso della Tempesta di Vaia del 2018.
Pietre naturali
Marmi e graniti sono anch’essi materiali naturali, tuttavia i procedimenti di estrazione e lavorazione lasciano enormi quantità di scarti. Per questo motivo, si stanno sempre più imponendo sul mercato le lastre realizzate con polvere o scaglie di materia prima mescolate e compattate con resine naturali. Queste lastre, riproducibili in infinite combinazioni cromatiche, risultano molto più facili da lavorare, tagliare a misura e posare in opera, senza rinunciare ad un effetto estetico che nulla ha da invidiare ai marmi più pregiati.
Acciaio
Facile da sagomare e posare in opera, ma anche igienico, facilmente lavabile e antibatterico, da sempre l’acciaio è uno dei materiali più utilizzati nella produzione di cucine.
Ed è anche un materiale ecosostenibile, in quanto i processi di produzione richiedono quantità limitate di energia e calore, ed è riciclabile all’infinito. Ciò comporta che la maggior parte dell’acciaio utilizzato per la produzione di cucine sia il risultato del riutilizzo di oggetti e componenti in acciaio inviati al riciclo.
Gres porcellanato
Il gres porcellanato nasce da un mix di materie prime naturali, soprattutto sabbie e argille, ed è riciclabile al 100%. È però importante che l’estrazione e la lavorazione delle materie prime avvengano in modo sostenibile, e per questo, prima dell’acquisto, è bene verificare le certificazioni esibite dall’azienda produttrice in merito alle vari e fasi della produzione.
Tra le proposte di gres porcellanato si è imposto sul mercato il marchio Laminam, che grazie ad innovative tecnologie permette di creare lastre a basso spessore, estremamente resistenti e caratterizzate da un esclusivo processo di fotocatalisi che conferisce alle superfici realizzate con questo materiale un’azione auto igienica.
Gentili Cucine, propone 18 diverse finiture per la realizzazione di top cucina in Laminam.
Ecomalta
L’ecomalta, detta anche resina cementizia, è un composto di acqua e componenti atossici come cere ed emulsionanti miscelati ad inerti provenienti da riciclo certificato.
Ignifuga, traspirante, insensibile agli sbalzi di temperatura ed antistatica, l’Ecomalta può entrare in diretto contatto con i cibi essendo priva di resine epossidiche, sostanze tossiche e microparticelle, qualità che la rendono uno dei materiali più utilizzati per i top cucina.
Fenix
Il Fenix è un particolare tipo di laminati prodotto con nanotecnologie, che conferiscono a questo materiale proprietà come superficie opaca liscia, anti impronta e gradevole al tatto, ma soprattutto un’esclusiva riparabilità termica di graffi e abrasioni superficiali, che consente di ripristinare completamente la superficie danneggiata.
Essendo un materiale estremamente durevole, può a tutti gli effetti essere considerato sostenibili in quanto il suo utilizzo riduce la produzione di rifiuti. Ma è soprattutto il suo processo produttivo a renderlo un materiale green, in quanto l’azienda produttrice.
Fenix NTM ha ottenuto la certificazione Greenguard Gold che garantisce che non rilascia sostanze volatili nocive (VOC o COV, ossia Composti Organici Volatili). L’innovazione tecnologica e l’utilizzo di materie prime naturali, in primis cellulosa e resine, consentono inoltre una notevole riduzione di emissioni di CO2 e un ridotto fabbisogno di energia primaria per la sua produzione.
Cosmolite®
Prodotto da Stone Italiana, è un materiale in lastre composte interamente da inerti da riciclo pre-consumo diversi dal quarzo, che consentono di realizzare superfici caratterizzate da una resa estetica unica e una perfetta lavorabilità, oltre che elevati standard igienici.
Produzione e lavorazione sono completamente italiane, attraverso un processo produttivo sostenibile, senza spreco di risorse idriche e usando al 100% energia pulita.
Okite®
Materiale molto igienico che resiste anche a macchie difficili come come quelle di caffè, limone e aceto,è cinque volte più resistente del marmo e del granito, Okite® è composto da oltre il 90% di quarzo, a cui vengono aggiunti resine e pigmenti naturali.
La sua produzione prevede l’utilizzo di vetro riciclato, l’uso efficiente di componenti naturali, ed un processo produttivo ecosostenibile altamente certificato.
Lapitec
Il Lapitec è una pietra sinterizzata realizzata con un processo che lega le polveri per mezzo di una cottura a 1250°C, prodotta in lastre utilizzando solo materie prime naturali e senza derivati del petrolio. Nasce infatti da un processo di compattazione mediante vibro-compressione sottovuoto, in cui granelli minerali vengono aggregati tra loro senza l’uso di resine leganti. Completamente inerte, questo materiale non rilascia sostanze nell’ambiente, e può essere riciclato e riutilizzato all’infinito.
PET, Alluminio e Vetro
PET, alluminio e vetro sono certamente materiali eco-friendly, in quanto riciclabili all’infinito.
Il PET è un materiale sintetico utilizzato principalmente in ambito alimentare, ad esempio per le bottiglie dell’acqua, che può essere riciclato all’infinito per realizzare gole, zoccoli ed altri componenti della cucina.
Anche l’alluminio è molto utilizzato nell’arredo cucina, per gole, zoccoli, maniglie, telai delle ante ed altro ancora. Il suo componente principale è la bauxite, un minerale che viene estratto da giacimenti. Tuttavia, la grande maggioranza dell’alluminio oggi utilizzato deriva dal riciclo, e di conseguenza intacca sempre meno le risorse naturali.
Anche il vetro è per lo più prodotto dal continuo riciclo dello stesso materiale, e trova le sue principali applicazioni in cucina nella realizzazione di mensole, ante, sportelli e paraschizzi.
La scelta degli elettrodomestici per una cucina ecosostenibile sarà necessariamente orientata verso apparecchi con classe di efficienza energetica A, A++, A+++ e così via.
Le attuali tecnologie consentono di monitorare costantemente i consumi e di impostare programmi ecologici per la cottura dei cibi o il lavaggio delle stoviglie.
Molti piani cottura ad induzione, ad esempio, permettono di evitare sovraccarichi tarandosi automaticamente con il contatore di casa e modulando di conseguenza la potenza assorbita.
Esistono poi forni con cottura a vapore a bassa temperatura dotati di sonda wireless per misurare la temperatura interna, che consentono inoltre di cuocere contemporaneamente cibi diversi con temperature differenziate. Oggi gli elettrodomestici sono sempre più smart, connessi tra loro e dotati di funzioni intelligenti per ridurre i consumi e di conseguenza l’impatto ambientale.
L’illuminazione è una componente fondamentale nella composizione di una cucina. Grazie ai costanti progressi dell’illuminotecnica, oggi è possibile coniugare estetica, praticità e sostenibilità anche in cucina. Le luci a LED sono certamente la soluzione ideale per illuminare la cucina. Oltre a garantire un notevole risparmi energetico rispetto alle tradizionali lampade CFL, i LED sono privi di mercurio il che li rende facili da smaltire ed interamente riciclabili.
Anche l’utilizzo di faretti è altamente consigliato, in quanto consente di orientare la luce in punti specifici, evitando così di illuminare inutilmente l’intero ambiente quando non ce né bisogno.
Gentili Cucine offre diverse soluzioni di illuminazione sostenibile, dalle proposte ad incasso alle soluzioni più originali, come ad esempio il LED Oslo integrato su presa maniglia, fino ad una gamma di varianti per creare punti luce lineari o a spot anche con possibilità di dimmeraggio per la regolazione dell’intensità luminosa e, quindi, dei consumi.
Per una cucina green è importante anche una corretta gestione dei rifiuti. Per questo, è fondamentale che il sottolavello sia attrezzato con scomparti appositamente dedicati alla raccolta delle diverse tipologie di rifiuto, e che questa possa avvenire in modo pratico ed ordinato. Spesso, per agevolare queste operazioni, i contenitori sono applicati su slitte estraibili, che consentono di riempirli e svuotarli con facilità.
Sempre più utilizzati sono inoltre dissipatori e tritarifiuti, che consentono di smaltire parte dei rifiuti organici attraverso gli scarichi o di compattarli per ridurne il volume.
Esistono moltissime certificazioni riferite alla sostenibilità ambientale, ed elencarle tutte sarebbe impossibile. Ci limiteremo quindi a segnalarne alcune legate ai materiali, alle emissioni, ed ai processi produttivi.
FSC®
È la più nota certificazione per quanto riguarda il legno, ed attesta la provenienza da boschi e foreste sottoposti a severi standard non soltanto ecologici, ma anche economici e sociali.
Gold Standard
Creato nel 2003 dal WWF e da altre organizzazioni per la tutela del clima, il Gold Standard è uno standard di qualità indipendente che premia progetti per la protezione del clima di qualità. Assicura il rispetto degli standard qualitativi più elevati, sia per i progetti realizzati nell’ambito del Clean Development Mechanism (CDM), sia per quelli che si svolgono nel quadro del finanziamento volontario di progetti per la protezione del clima.
Ecolabel UE
Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) che contraddistingue prodotti, come ad esempio gli elettrodomestici, che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
UNI EN ISO 14001
Norma europea che specifica i requisiti del Sistema di Gestione Ambientale, e pone particolare attenzione sui consumi energetici e di risorse naturali, l’inquinamento acustico, le emissioni in atmosfera e la gestione dei rifiuti delle aziende.