Il top della cucina è un elemento fondamentale che sempre più spesso determina la personalità dell’intero ambiente, in particolare quando si utilizzano anche isole e penisole che estendono gli spazi della cucina anche al living. Per scegliere il materiale per il top della cucina, però, è necessario considerare non soltanto l’estetica, ma anche la funzionalità, in base a dove sarà posizionato il top, al tipo ed all’intensità dell’utilizzo che ne verrà fatto, alle abitudini ed alle esigenze di chi vivrà quello spazio.
Il mercato offre al giorno d’oggi una scelta praticamente infinita di materiali, rendendo la scelta inizialmente difficile. Tuttavia, per poter essere funzionale, igienico e per poter conservare la propria estetica resistendo al tempo ed all’usura, il top deve avere determinate caratteristiche che ne determinino la qualità e che, come vedremo, andranno a condizionare la scelta del materiale per realizzarlo.
Il mercato offre un’ampia scelta di materiali per il top cucina, tuttavia non tutti sono in grado di rispondere alle esigenze di un utilizzo frequente e continuativo del piano di lavoro, e sono adatti per soluzioni estetiche ma poco funzionali, ad esempio per la cucina di una casa di villeggiatura utilizzata in modo sporadico e poco impegnativo. Tra i diversi materiali disponibili, quelli sicuramente più adatti alla realizzazione di un top cucina sono:
Analizziamo ora uno ad uno i principali materiali indicati per il top cucina.